MEDITERRANEO: IN CONCERTO A ROMA
(ANSA-AnsaMed)
– ROMA, 9 GEN – Dai ritmi della Taranta pugliese ai languori
melodici del nuovo jazz egiziano, dal suono del guembri algerino
alle armonie classiche dell’orchestra Tito Schipa di Lecce: questi
gli eterogenei ingredienti
musicali che, sotto la regia di Eugenio bennato, hanno dato vita
alla tappa romana del primo concerto euromediterraneo per il dialogo
tra le culture, tenutosi ieri sera all’auditorium di Roma.
Il
concerto, organizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo e
dall’agenzia di stampa AnsaMed con il patrocinio del Ministero
degli Esteri e il sostegno di organi di stampa, comuni ed
associazioni della Regione Campania, ha portato nella capitale uno
spettacolo che ha già fatto parlare a lungo di sé al suo debutto,
avvenuto al Cairo il 4 dicembre scorso, ed alle repliche italiane di
Otranto, il 31 dicembre, e Napoli, il 6 gennaio.
Come
ha ricordato in un breve indirizzo di saluto ai circa 1500
spettatori che gremivano la sala Sino poli dell’auditorium il
presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Michele
Capasso, l’evento è stato inserito nelle attività promosse
in occasione del decimo
anniversario del partenariato Euromediterraneo in un anno, il
2005, che il Consiglio europeo ha designato come Anno del
Mediterraneo.
Il
successo della manifestazione musicale, che verrà presto portata
anche a Lussemburgo, Rabat, Amman, Marsiglia e Barcellona, è stato
sancito al termine di tre ore di esibizione dei venti e più artisti
alternatisi sul palcoscenico, dallo stesso pubblico che, travolto
dal ritmo, ha a lungo applaudito, chiesto bis e persino accennato a
passi di tarantella ovunque possibile nelle austere architetture
della più bella sala dell’auditorium romano. (ANSA – AnsaMed)
.
|