In occasione dei festeggiamenti per il Decennale della sua costituzione, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, in collaborazione con The Royal Society of Fine Arts, Amman; The Jordan National Gallery of Fine Arts; La Rete Mediterranea di Artiste Donne F.A.M. (Femme-Art-Méditerranée) Grecia; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Napoli e Provincia; la Regione Campania e l´Accademia del Mediterraneo-Maison de la Méditerranée, ha organizzato la Mostra "Rompendo le barriere, Stracciando i veli": Donne Artiste dal Mondo Islamico, che si è svolta dal 12 luglio al 15 settembre, presso il Salone d´Ercole ed il Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Napoli.
Sua Altezza Reale Wijdan Ali di Giordania, a conclusione del pranzo di gala di domenica 11 luglio, ha sottolineato il ruolo della Fondazione Laboratorio Mediterraneo come antenna europea e capofila italiana della rete euromediterranea.
La principessa, — presenti i membri della Fondazione Caterina Arcidiacono, Claudio Azzolini, Michele Capasso, Massimo Galluppi, Marina Giaveri, Nullo Minissi, Jolanta Zurawska - ha voluto fare omaggio di una grande torta raffigurante il Mediterraneo con 10 candele “inestinguibili”, a testimonianza dell’impegno costante della Fondazione per il dialogo e per la pace.
Il presidente Michele Capasso ha dedicato l’evento alla giornalista iraniana Zorah morta sotto le percosse nelle carceri di Teheran nei giorni scorsi e ha riafferma l’urgenza di “Stracciare i veli” per mettere in luce tutti gli attentati contro la dignità umana.
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